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Catfish

Possiamo concepire il catfishing (o catfish)come una sorta di evoluzione del furto o dello scambio di identità che, prima dell’avvento dei social, non erano così diffusi o comunque avevano un raggio di azione sicuramente più fisico e materiale (es. sostenere un concorso spacciandosi per un’altra persona). La possibilità, invece, di utilizzare uno schermo come scudo per evitare il confronto di responsabilità faccia a faccia, ha in qualche modo incentivato molt* utenti e fruitor* di internet a nascondere la propria vera identità e a inventarne nuove, il tutto con un semplice click.

La facilità con cui online ci si può fingere qualcun* altr* è stata per giunta confusa con la legittimità della pratica in questione, da cui il cosiddetto “effetto disinibizione-online”. Tale pratica ha portato a un’impennata di casi di catfishing nell’ultima decade.

Viene da chiedersi quali siano le ragioni di questo bisogno compulsivo di mentire e di fingersi ciò che non si è, ma la risposta non sembra essere univoca. Un dato certo di partenza è connesso all’essenza stessa dei social media, in cui si offre una realtà spesso edulcorata al fine di ottenere il consenso sociale e, dunque, immediata gratificazione. Questo meccanismo, portato alle estreme conseguenze e combinato con una serie di fattori puramente soggettivi, è potenzialmente la ratio che fa nascere un “Catfish”. L’obiettivo del catfishing può quindi essere:

  • ottenere facilmente denaro;
  • esplorare generi e orientamenti sessuali diversi;
  • vendicare torti subiti;
  • bullizzare conoscenti e compagn* di classe.

Una ricerca di stampo psicologico condotta nel Queensland ha tuttavia rilevato che la percentuale più alta (41%) di “Catfish” intervistatз riconduce il proprio comportamento alla solitudine e alla scarsa autostima: fingendosi qualcun* altr* online, hanno la possibilità di sperimentare una realtà alternativa in cui scoprire come ci si sente ad essere più attraenti, realizzat* e popolari. Ciò porta con sé un’altra domanda: è davvero diventata necessaria una realtà alternativa per essere accettat*?

Che significa Catfish?

Con questo termine, ormai diventato di uso comune, si identifica «quel soggetto che si finge qualcun altro per intraprendere una relazione on line con un’altra persona, e che agisce, quindi, come un’esca che trae in inganno la vittima» (Oxford English Dictionary).

La pratica del catfishing si attua con la creazione sui social media di una falsa identità tramite l’utilizzo di foto e informazioni per lo più sottratte a profili reali di altri individui.

Catfish: false identità!

Letteralmente la parola anglosassone “catfish” sta a significare “pesce gatto”.

Ad utilizzarla per la prima volta nel suo più ampio senso metaforico è stato l’omonimo docufilm del 2010, poi diventato anche una serie tv/reality, in cui l* autor* aiutavano le vittime di raggiri a smascherare le vere identità dietro ai falsi profili.   

La storia di Nev Schulman

Il protagonista del docufilm citato, nonché conduttore della serie, è stato in prima persona vittima di catfishing. Nev Schulman, fotografo e produttore americano, all’età di circa vent’anni inizia una fitta corrispondenza online con quella che crede essere una giovane ballerina, cantante e aspirante modella di nome Megan. Dopo mesi di relazione vissuta attraverso uno schermo, decide di raggiungerla per incontrarla di persona. Scoprirà così che in realtà Megan è Angela Wesselman-Pierce, una donna di mezza età sposata con figl*.

Alcuni dati!

Pur essendo in costante crescita, è molto difficile avere una stima precisa del fenomeno: denunciare il raggiro significa riuscire a superare l’imbarazzo e l’umiliazione connessi all’esserne stat* vittime.

Nel 2017, in Italia, le denunce per catfishing sono state più di mille, di cui 955 provenienti da uomini e 86 da donne. Inoltre, dalle ricerche risulta che il 43% d* adolescenti intervistat* utilizza dati falsi sui social network e che 1 account su 3 sia fake.

Campanelli d’allarme:

  • Account con poch* amic*/follower o creati da poco e pieni di incongruenze;
  • Rifiuto di fare chiamate e soprattutto videochiamate;
  • Foto e immagini potenzialmente troppo perfette per essere vere;
  • Proposte di fidanzamento e/o dichiarazioni d’amore molto premature;
  • Richieste di supporto economico per far fronte a tragiche situazioni;
  • Storie vaghe o inverosimili non supportate da prove o altri dettagli.

*Attenzione!

Nelle estorsioni sessuali (sextortion) avviene il contrario: c’è subito l’invito a una videochiamata in cui si chiede alla vittima di spogliarsi o compiere altri atti sessuali, al fine di registrarla e poi ricattarla.

Ma tutto questo è legale? Ovviamente NO!

Art. 494 c.p. Reato di sostituzione di persona:

«Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino ad un anno.»

Nello specifico costituisce reato:

  • La creazione di profili fake con l’utilizzo di foto e/o immagini riferibili ad altra persona;
  • L’attivazione di un account falso, al solo scopo di ledere l* interlocutor* o di trarne vantaggio.

Non costituisce reato ma una violazione delle regole contrattuali accettate al momento della registrazione sulla piattaforma social (Facebook, Instagram, ecc.): La creazione di un’identità falsa non riferibile a persone reali e che non si indirizzi prettamente a molestare o ingannare qualcun*.

Oltre a ciò, a seconda dei casi possono integrarsi altre fattispecie di reato e/o violazioni.

Cosa fare se si è vittime di catfishing?

  • Se sei minorenne avverti l* tuoi genitor*;
  • Salva una copia di messaggi, file e conversazioni relative all’illecito;
  • Cambia tutte le password dei tuoi account più importanti;
  • Contatta la polizia postale che ti dirà come procedere per sporgere denuncia

Qualora dovessi ricevere risposte tipo “la segnalazione non serve a nulla /guarda che è impossibile risalire al* colpevol*” sappi che hai tutto il diritto di pretendere la registrazione della tua denuncia e la tutela dei tuoi interessi.

FONTI:

https://www.analisideirischinformatici.it/

“Catfish: i profili fake e il reato di sostituzione di persona” – Tayla Jolanda Mirò d’Aniello, Ius in Itinere

“Il catfishing è la violenza più sottovalutata della nostra generazione” – Giuseppe Porrovecchio, The Vision

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