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“Come usi la lingua nel sesso? Le parole sono fatti!”

Quando si parla di consenso nella relazione sessuale, si fa riferimento a richieste e rifiuti come se fossero le uniche cose consentite con la parola nella comunicazione relativa al sesso. Per parlare di consenso e di autonomia sessuale proviamo a chiederci: il linguaggio può svolgere altri ruoli nel rendere il sesso etico e appagante o non etico e dannoso? 

Per rispondere a questa domanda, nell’articolo analizzeremo tutte le caratteristiche di: richiesta, invito e offerta regalo, per accorgerci che le ultime due sono più adatte ad un sesso etico e rispettoso.

IL LINGUAGGIO È GIÀ UN’AZIONE: SOSTITUIAMO LE RICHIESTE CON INVITI E OFFERTE REGALO PER GENERARE CONSENSO 

Secondo una teoria molto in voga nella filosofia del linguaggio, nota come “teoria degli atti linguistici”, il modo in cui parliamo può essere considerato una vera e propria azione pragmatica sul mondo che ci circonda. La teoria parte dall’evidenza per cui usando parole molto simili tra loro in frasi differenti comunico cose diverse tra loro. Guardiamo un esempio:

-“Puoi prendere il treno per Milano?”

-“Puoi prendere il treno per Milano!”

-“Prendi il treno per Milano”

-“Se fossi in te prendere il treno per Milano”

Questi 4 atti linguistici hanno una “forza pragmatica” molto diversa, fanno cioè cose diverse, anche se il significato è simile: si tratta di prendere un treno per Milano. 

A partire da queste consapevolezze, possiamo accorgerci che la richiesta è una specie di atto linguistico che ha diverse difficoltà: 

  • prevede di soddisfare lǝ richiedente, mette cioè lǝ richiedente in una condizione attiva e chi acconsente in una condizione passiva; 
  • non considera le motivazioni che portano ad acconsentire: potrei preferire fare del brutto sesso piuttosto che non fare sesso per niente. Oppure acconsentire di fronte a unǝ partner che non è interessatǝ a scoprire cosa mi darebbe piacere.

Vediamo invece quali sono le caratteristiche di un invito ben formulato e quindi i suoi pregi nella relazione sessuale: 

  • l’invito crea uno spazio di ospitalità in cui l’altrǝ è benvenutǝ (“sto cucinando, se vuoi passare a cena sei benvenutǝ”);
  • un invito ben formulato lascia liberǝ l’invitatǝ di non accettare;
  • l’invito, quando è accettato, prevede gratitudine reciproca, sia chi accetta che chi vede accettato l’invito sono gratз;
  • l’invito presuppone di fare piacere all’altrǝ.

IL LINGUAGGIO GIUSTO NEL SESSO

Tutti questi aspetti chiariscono che un invito sessuale apre la possibilità di fare sesso ed esprime che il sesso è il benvenuto. Tuttavia, non rappresenta una richiesta con aspettative da non deludere. In particolare risulta molto importante l’ultimo degli aspetti elencati. Questo perché ci fa capire che prima di fare l’invito dobbiamo chiederci se ciò che stiamo proponendo farebbe piacere all’altrǝ: invitereste qualcunǝ a cena sapendo di aver cucinato qualcosa che non mangia? Invitereste un amicǝ vegetarianǝ a una grigliata di carne? Se pensate che farlo sarebbe inappropriato potreste pensare che per il sesso è la stessa cosa. Un invito al sesso è inappropriato se dire di no comporta degli svantaggi. Ad esempio, nei casi in cui invitare al sesso rappresenta un abuso di potere o se il contesto non è adatto, come nel caso delle molestie verbali in strada. Un invito al sesso è inappropriato e inopportuno se non ha il vantaggio della gratitudine reciproca.

Un’ulteriore possibilità è suggerita dall’azione dell’offerta regalo, particolarmente adatta per relazioni sessuali più abituali che occasionali. Vediamo quali sono le caratteristiche del dono:

  • i doni sono essenzialmente offerti gratuitamente e generosi. Un regalo che sono costretto a offrire non è un regalo; 
  • il regalo deve essere progettato per compiacere lǝ destinatariǝ. Potrebbe succedere che non piaccia, ma un’offerta che sappiamo non possa piacere non è un buon regalo; 
  • è essenziale che lǝ destinatariǝ non sia costrettǝ ad accettare il regalo;
  • i regali sono spontanei, non rispondono a richieste di soddisfazione del desiderio. In tal caso sono la concessione di un favore;
  • i doni prevedono reciprocità, devono essere ricambiati.

Le caratteristiche del dono e dell’offerta di un regalo ribaltano essenzialmente la dinamica della richiesta, non si tratta infatti di pretendere un qualcosa da altrз nella relazione sessuale, ma di invitare a fare qualcosa che possa piacere a tuttз o di offrire qualcosa che ci va di offrire, sapendo che all’altrǝ piace.

AUTONOMIA SESSUALE E CONSENSO MORALMENTE VALIDO

Inviti e offerte regalo risultano molto più adatti al rispetto delle persone coinvolte in un sesso etico, ma quali sono i presupposti per formulare inviti e offerte regalo nel sesso? 

  1. Una buona capacità comunicativa e una buona comunicazione tra le persone coinvolte; 
  2. Un buon livello di consapevolezza di ciò che ci piace e cosa no, di come ci fanno sentire le situazioni in cui ci ritroviamo e un livello di rispetto verso noi stessз sufficientemente alto da permetterci di rifiutare senza imbarazzi.

La crescita personale dell’individuo e la realizzazione dell’autonomia sessuale sono dunque fondamentali per vivere un sesso certamente consensuale ed entusiasta, considerato dagli studi filosofici sul tema “sesso etico”. Secondo alcune definizioni dello stesso, per avere una dimensione realmente etica del sesso e un consenso completo è necessario che ci sia onestà completa e totale tra le persone coinvolte, anche sulla propria identità. Questo per permettere all’altrǝ di scegliere consapevolmente se dire di sì, rispondendo a inviti o regali che siano. 

Tuttavia, uno studio sulle relazioni sessuali di persone adolescenti mostra come si consideri consenso l’insieme di messaggi verbali e non verbali che difficilmente prevedono una chiara presa in carico del piacere reciproco e di ciò che personalmente si sente di aver voglia di fare. A dimostrazione del fatto che l’educazione alla sessualità e all’affettività ci permetterebbero di avere una sempre maggiore consapevolezza di noi, dell’altrǝ e delle dinamiche rispettose nel sesso. 

Per informazioni sulle caratteristiche di base del consenso e sulla legislazione prevista in italia, leggi l’articolo di Eduxo sul consenso !

FONTI:

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