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Il mito dell’imene

L’imene è una membrana che si trova lungo il bordo inferiore dell’apertura vaginale e che di per sé non ha alcuna funzione biologica, esattamente come i capezzoli maschili.

Ancora oggi questa membrana è però circondata da miti e false credenze. 

L’imene è infatti spesso visto come un “sigillo di garanzia” della verginità femminile, e fin dai tempi più remoti è stata associato al valore della donna, laddove questa è proprietà dell’uomo. 

Nel 2020 può ancora accadere che non vengano fatte visite ginecologiche complete, o che la presenza dell’imene intatto venga utilizzato come prova a sostegno del fatto che una ragazza non possa essere stata violentata. 

La parola hymén significa “pelle, membrana”, ma il nome dato all’imene si riferisce anche al dio che nella mitologia greca presiedeva alle nozze. Già qui notiamo come la parola in realtà nasconda un’intersezione tra componente biologica e culturale.

L’imene può avere consistenze diverse, può essere più elastico o meno spesso, oppure può non essere presente.

Il dolore che si prova durante il primo rapporto sessuale inoltre, così come la perdita di sangue, spesso non è da ricondursi alla rottura dell’imene in sé, quanto piuttosto ad una scarsa lubrificazione, sensibilità vaginale o fattori psicologici. 

Dobbiamo comunque evidenziare che provare dolore durante il primo rapporto sessuale non è qualcosa di legato alla “prima volta”, così come non è detto che si provi dolore.

È invece uno stato mentale di ansia anticipatoria e stress che, unito ad altri fattori psicologici e fisici, può portare a sperimentarlo.

Il punto è che avere un imene intatto, non significa essere vergini, ed essere vergini non dovrebbe comunque avere un valore simbolico così alto nella nostra società. 

Essere vergini si riferisce, secondo un’ottica eteronormativa, al non aver mai avuto un rapporto completo, laddove con “completo” si intende “penetrativo”.

Non si considerano quindi tutte quelle situazioni in cui si hanno rapporti non penetrativi, i casi in cui si utilizzano dita e/o sextoys (da soli o in compagnia) o ancora i rapporti anali.

Fonti: 

Dizionario Treccani – “Verginità” 

Emily Nagoski – Come as you are 

Il Post – Tutto quello che sapete sull’imene è falso

Mestruazioni senza tabù – Rottura dell’imene: falsi miti e (dis)informazione sulla “membrana della verginità”

Mishori R., et al., (2019), The little tissue that couldn’t – dispelling myths about the Hymen’s role in determining sexual history and assault

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