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Salute e Sicurezza sul Lavoro: Nuovi rischi e nuove opportunità

La Giornata Internazionale della Salute e Sicurezza sul Lavoro è stata istituita per la prima volta nel 2003 dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), con l’obiettivo di sensibilizzare i governi, lз datorз di lavoro e lз lavoratorз stessi sui rischi in cui si può incorrere nei luoghi di lavoro e sulle misure per evitarli. Il tema scelto per il 2024 è: “Sicurezza e salute sul lavoro: Dialogo sociale e cultura della prevenzione“, volto a promuovere la cultura della prevenzione nell’ottica sia di trovarci preparatз di fronte a quelle che sono e saranno sempre di più le conseguenze a livello lavorativo del cambiamento climatico, ma anche di applicare positivamente la digitalizzazione e le nuove tecnologie in questo ambito. 

Per questo motivo, il 25 aprile, in occasione dell’evento dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro in vista della giornata mondiale, è stato presentato il rapporto intitolato: “Ensuring safety and health at work in a changing climate”, che analizza e riporta i nuovi dati ed effetti del cambiamento climatico sulla salute e sicurezza deə lavoratorə. Per esempio, vengono riportati i dati più aggiornati riguardanti l’incremento di decessi e malattie dovuti all’esposizione al caldo eccessivo, alle radiazioni, agli eventi meteorologici estremi, all’inquinamento atmosferico, e all’uso di prodotti chimici nel settore agricolo e non solo. Secondo il rapporto, il 70% della forza lavoro mondiale sarà esposto a rischi per la salute legati ai cambiamenti climatici. Un dato impressionante considerando che già oggi si vedono gli effetti del cosiddetto cocktail di pericoli: una serie di condizioni di salute pericolose. Il responsabile del team Sicurezza e Salute sul Lavoro  dell’ILO, Manal Azzi, ha dichiarato che le considerazioni affrontate nel rapporto devono tramutarsi in politiche e azioni a livello nazionale e mondiale.

Un altro importante tema è il processo di digitalizzazione, su cui, per esempio, il programma di ricerca dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro EU OSHA si è proposto di fornire informazioni affidabili: ovvero, quali sono i potenziali effetti della digitalizzazione sulla Sicurezza e salute sul lavoro. L’intelligenza artificiale, così come i big data e la robotica, possono minacciare molti aspetti della nostra vita ma, se usati nel modo giusto, possono anche portare a dei benefici. Attraverso la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri “Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale” attiva dal 2023 al 2025 si identificano proprio le misure pratiche per compiere questo passo in avanti. 

Purtroppo, la situazione mondiale e italiana non sembra migliorare. In Italia, per esempio, si è registrato solo nei primi due mesi del 2024 un aumento sia di infortuni sia di morti sul lavoro rispetto al 2023 nello stesso periodo, in particolare nel settore dell’industria. Nel 2023, sono state 1.041 le denunce fatte all’Inail riguardo incidenti mortali sul posto di lavoro, stimando quasi tre morti al giorno, per non parlare poi dell’aumento delle malattie professionali (quasi 73mila nel 2023). 

L’Italia è l’esempio emblematico del fatto che non basta avere una legislazione adeguata (la legge 81/2008 sulla salute e sicurezza sul lavoro è invidiata da molti in Europa), ma che le condizioni socioeconomiche contribuiscono a rendere debole e difficile il processo di prevenzione. Per esempio, nel settore dell’edilizia, il crescente uso del subappalto aumenta il rischio di incidenti sul lavoro perché spesso la società si avvale di imprese non specializzate che non lavorano in cantiere, che non hanno obblighi di formazione e prevenzione previste dagli accordi nazionali del settore edilizio, che sfruttano cittadinз stranierз che lavorano in nero, e di conseguenza non vengono garantiti i presidi o ispezioni durante i turni di lavoro. In particolare, l’agevolazione fiscale edilizia post-Covid del Superbonus 110% ha incentivato le società ad avvalersi del subappalto mettendo a rischio la vita di moltз lavoratorз. 

Tra le nuove disposizioni del Governo vi è l’introduzione della patente a credito, già prevista nel testo unico del 2008 ma mai messa in atto, che avvia un processo di qualificazione delle imprese e deз lavoratorз autonomз nei cantieri a partire da ottobre 2024. Inoltre, vi è l’intenzione di introdurre la formazione obbligatoria anche per lз futurз lavoratorз, attraverso una campagna di sensibilizzazione in ambito scolastico, o ancora, di potenziare il personale ispettivo e di conseguenza avviare delle disposizioni in materia preventiva e incentiva per sanzionare gli illeciti sul posto di lavoro e premiare le attività virtuose. 

La ripresa economica e gli investimenti del PNRR ci permetterebbero di crescere verso una maggiore sicurezza, considerando anche l’introduzione del lavoro agile, utilizzato da circa un milione di lavoratorз e l’avvento delle nuove tecnologie come gli esoscheletri, gli smartwatch, gli occhiali intelligenti, i sistemi di localizzazione in tempo reale, o semplicemente le nuove tecnologie che riducono la pesantezza del lavoro fisico e psicologico.  

FONTI:

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/02/16/i-morti-sul-lavoro-sono-stati-oltre-mille-nel-2023-quasi_

https://osha.europa.eu/it/themes/digitalisation-work

https://www.ilsussidiario.net/news/sicurezza-sul-lavoro-i-passi-in-avanti-fatti-e-i-punti-deboli-su-cui-intervenire-ancora/2682198

https://www.ilo.org/resource/news/climate-change-creates-cocktail-serious-health-hazards-70-cent-worlds

https://www.lavoro.gov.it/notizie/pagine/loil-celebra-la-giornata-mondiale-la-salute-e-la-sicurezza-sul-lavoro-2024

https://www.santannapisa.it/it/giornata-internazionale-della-salute-e-sicurezza-sul-lavoro

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