Le conseguenze che il menarca porta con sè: la Tampon Tax ed altre storie di discriminazione

Le mestruazioni: disgustoso, vero? Il colore del sangue, l’impurità che attribuisce ad ognunə delle sue vittime. Talmente mistiche e demonizzate che da tempo immemore è etichetta sottintesa quella di non parlarne, di nascondere l’assorbente prima di andare in bagno o di chiamarle con nomi che non gli appartengono (marchese, barone rosso, le mie cose). Trattasi tutt’oggi di un argomento estremamente stigmatizzato in Italia, le mestruazioni rappresentano, oltre ad un grande tabù che la società patriarcale ha paura di scardinare, un lusso a causa dei prezzi vertiginosi dei prodotti per l’igiene mestruale. La cosiddetta “Tampon tax” infatti, è l’applicazione dell’Iva - attualmente al 10% - sul prezzo degli assorbenti, nonché parte integrante di una discriminazione sistemica nei confronti dei corpi afflitti da questa “maledizione” che è il ciclo mestruale. Di che tipo di cambiamento avrebbero davvero bisogno le persone con mestruazioni e l’intera nostra società fallocentrica?

Continua a leggereLe conseguenze che il menarca porta con sè: la Tampon Tax ed altre storie di discriminazione

L’intersessualità e il riconoscimento del diritto all’identità di genere

In Italia, una sentenza della Corte Costituzionale del 2015 ha affermato che si riconosce “il diritto all’identità di genere quale elemento costitutivo del diritto all’identità personale, rientrante a pieno titolo nell’ambito dei diritti fondamentali della persona” garantiti dall’art. 2 della Costituzione e dall’art. 8 della Convenzione europea dei diritti umani. Ci sono state, sia in passato che nel 2017, altre sentenze simili ma, nonostante ciò, siamo ancora lontanз da quello che si potrebbe definire un vero e completo riconoscimento del diritto all’identità di genere nel nostro paese.

Continua a leggereL’intersessualità e il riconoscimento del diritto all’identità di genere

Che cosa significa essere “alla pari”? L’approccio del gender mainstreaming

Ormai è appurato che la partecipazione paritaria di uomini e donne all'interno della società contribuisce a garantire sviluppo e democrazia. Sebbene nel corso del tempo siano state attuate una serie di azioni volte alla riduzione delle disuguaglianze di genere, esse si sono rivelate non prive di limiti e non del tutto sufficienti per apportare grandi cambiamenti. Per questo, a partire dalla metà degli anni '90, nei programmi e nelle politiche dell'Unione Europea è andato progressivamente ad affermarsi l'approccio del #gendermainstreaming. Ma in cosa consiste? E quali sono le sue implicazioni?

Continua a leggereChe cosa significa essere “alla pari”? L’approccio del gender mainstreaming

Oltre il rosa e l’azzurro: decostruire il binarismo di genere

Nella società in cui viviamo, binaria e occidentale, veniamo abituatз fin dalla tenera età a pensare secondo la dicotomia maschio/femmina: un esempio di ciò può essere ritrovato nel fiocco rosa o azzurro che viene apposto dopo la nascita di unə bambinə, ma anche nei giocattoli che verranno considerati più adatti a discapito di altri. Accettare il binarismo di genere certamente semplifica le scelte della vita quotidiana: abbigliamento, shopping, attività sportive, documenti e così via, ma sempre più persone mettono in discussione non solo il genere che viene assegnato loro alla nascita, ma il concetto stesso di binarismo sessuale e di genere.

Continua a leggereOltre il rosa e l’azzurro: decostruire il binarismo di genere