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Genitali esterni: con quali lenti ti guardi?

Sai che la cultura in cui sei immers* influisce sul modo in cui ti rappresenti mentalmente i genitali esterni, cioè la parte visibile dei tuoi genitali? A causa dei significati culturali costruiti intorno alla sessualità e ai genitali – ben espressi nelle immagini irrealistiche di peni e vulve dei porno – potresti ritrovarti ad osservare il tuo pene e giudicarlo troppo piccolo. Oppure, potresti considerare la tua vulva come troppo poco simmetrica, troppo poco rosa, troppo poco “delicata e pura” per essere mostrata senza vergogna.   

Esiste un modo per non farsi intrappolare dalla cultura e osservare i genitali esterni per ciò che sono? Assolutamente sì, indossando le “lenti” della Biologia.

Per farti capire meglio cosa intendo, voglio proporti un semplice e breve esercizio:

Immagina di essere davanti allo specchio completamente nud*.

Nella tua mano sinistra hai un paio di occhiali da sole e nella destra un paio di occhiali da vista.

Indossa per primi gli occhiali da sole e osserva i tuoi genitali esterni.

Sicuramente riesci a vederli, ma il filtro presente negli occhiali non ti permetterà di osservare la loro vera natura, ad esempio il loro colore reale. 

Ecco, questi occhiali agiscono esattamente come le “lenti” della cultura: non vedrai i genitali esterni per quello che realmente sono, ma attribuirai loro dei significati precisi, tramandati nel corso dei secoli.

Adesso indossa gli occhiali da vista (in questo caso, abbiamo tutt* bisogno di vedere un po’ meglio).

I genitali ti appariranno in modo nitido, con le loro sfumature e dettagli. 

Queste sono le “lenti” della Biologia e ti rivelano i genitali esterni esattamente per quello che sono.

È solo grazie alle “lenti” della Biologia che ti libererai da tutti i significati culturali pericolosi e limitanti per il raggiungimento del benessere sessuale.

Prova a indossarle.  

Puoi osservare i tuoi genitali esterni attraverso due “lenti”:

  • LE “LENTI” DELLA CULTURA: osservare i genitali esterni con le “lenti” della cultura significa attribuire loro dei significati culturali precisi che si sono costruiti nel corso del tempo.
  • LE “LENTI” DELLA BIOLOGIA: osservare i genitali esterni con le lenti della Biologia significa guardarli per quello che biologicamente sono, senza attribuire loro significati culturali.

I significati culturali attribuiti al pene sono sempre stati positivi: il fallo – termine utilizzato per parlare dei significati simbolici del pene – è un simbolo di potenza, di forza generatrice.

Nonostante ciò, queste “lenti” culturali spingono la persona ad immaginare il rapporto sessuale come una prestazione in cui si deve affermare la propria “potenza fallica”. 

Gli anatomisti medievali chiamavano i genitali femminili “pudenda” (dal latino “pudere”, ossia “vergognarsi”). 

Perché? Il ragionamento era questo: il pene è rivolto in avanti e i genitali femminili sono nascosti in mezzo alle gambe a causa della vergogna provata dalle donne nel farli vedere.

Niente di biologicamente esatto. 

I genitali esterni maschili e femminili sono morfologicamente distinguibili. Tuttavia, ciò è dovuto al fatto che adempiono a funzioni diverse e si sviluppano in modo differente, non al loro significato culturale: potere (del fallo) VS vergogna (della vulva).

Infatti, nonostante la morfologia, le “lenti” della Biologia ci dicono che sono più simili di quanto immaginiamo: sono omologhi biologici.

Quando si parla di omologia biologica dei genitali esterni si intende dire che le parti da cui sono costituiti hanno le stesse origini biologiche, anche se organizzate in modo differente e con diverse funzioni. 

Vediamo qualche esempio:

  • Clitoride & pene: organi dalla punta tondeggiante, estremamente sensibili e irrorati da un flusso di sangue durante l’eccitazione sessuale;
  • Grandi labbra & scroto: parti morbide ed elastiche ricoperte da peli in seguito alla pubertà.

CURIOSITÀ

Un altro esempio? eccoti una curiosità: lo scroto è percorso in lunghezza da un piccolo solco centrale, il rafe scrotale. Questo è il punto in cui lo scroto si sarebbe diviso formando le grandi labbra se il corredo genetico dell’embrione fosse stato costituito da cromosomi femminili.

QUINDI, COSA SIGNIFICA TUTTO QUESTO?

Se indossi le lenti della Cultura attribuisci ai tuoi genitali un significato pericoloso e limitante per il raggiungimento del benessere sessuale. 

Impara ad utilizzare le lenti della Biologia e permettiti di pensare ed osservare i tuoi genitali esterni (e quelli altrui) per quello che sono: biologicamente perfetti e con le stesse potenzialità di portarti al piacere sessuale!

FONTI

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